IL GIALLO DI NAPOLI NELL'EUROPA DEI CINQUE CONTINENTI, è il titolo dell'evento artistico inaugurato il 6 dicembre e che si è appena concluso a Napoli.
L'evento ha visto coinvolti per questa prima edizione artisti provenienti dall'Africa, dalla Cina, dall'America, insieme all'Australia; per l'Europa, accanto a pittori, scultori, fotografi inglesi, francesi, tedeschi, hanno figurato un gran numero di italiani, ed in particolare di napoletani, per un totale di circa centocinquanta opere d'arte.

Centocinquanta opere di artisti che hanno affrontato il tema della mostra "Il Giallo di Napoli" ognuno in maniera diversa e personale, forti della propria ricerca artistica e della propria sensibilità, senza trascurare le proprie origini culturali.
Il progetto approvato dal Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino e dal Sindaco Rosa Russo Iervolino, ha visto quale referente dell'iniziativa l'Assessore alla Cultura Nicola Oddati; ma è nato dall'intraprendenza di due personalità di spicco nel panorama culturale partenopeo e non solo, quali Maria Savarese e Jean-Noel Schifano, che con grande professionalità hanno curato e realizzato ogni dettaglio della mostra, attività questa che ha lasciato un segno indelebile anche attraverso la pubblicazione di un notevole catalogo che documenta il passaggio a Napoli di tanti artisti di alto spessore.
Infatti ad ulteriore conferma di ciò, l'esposizione ha coinvolto anche se con tempi diversi, altre sedi espositive quali gli Istituti di Cultura Italiana a Parigi, Barcellona e Atene.

"Sulla pelle dei napoletani... su di un supporto di pelle nera, si susseguono antichi detti che mostrano la saggezza popolare, il testo fa da sfondo ai piedi danzanti di esseri che come in un rito scaramantico, saltano in pozzanghere, dove il liquido assume colore diverso ad ogni passo: il blu della vita che viene dall'acqua, il rosso della passione, il giallo del... giallo di Napoli"