recensioni Stefania Sabatino
Presentazione di Antonio Carosella
Testo pubblicato su riviste e giornali, e ripubblicato di recente nella raccolta di saggi "Apis More Modoque" della Loffredo Editore, 2008.

La prima cosa che si percepisce dal mondo pittorico di Stefania Sabatino è la solarità delle sue visioni e rappresentazioni: solaritè interiore che si trasferisce nelle figurazioni pittoriche con la complice mediazione di una tecnica che, senza essere ingenua o sprovveduta, ha tutte le connotazioni di quel particolare tipo di semplicità che si conquista solo attraverso lunghe e talora tormentate ricerche.
La luce sempre sentita e presentata come colore, non è una luce esterna all'oggetto che, posandosi su di esso, ne delinei la figura o ne rilevi la consistenza attraverso la sapiente distribuzione di sé, ma è sempre una luce che dall'interno dell'oggetto, trapassandone lo spessore, s'irradia verso l'esterno e si fa colore. Ma è proprio questo colore l'essenza delle cose.
Ecco perché non dispiace quella certa insistenza monotematica concentrata sull'inesausta esplorazione di quel mistero di curve, di masse e di rotondità del corpo (...).
Antonio Carosella
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