recensioni Stefania Sabatino
Presentazione di Vittorio Sgarbi
In occasione della mostra personale "Sensi - Corpi in movimento" tenutasi presso le sale di Villa Vannucchi (circuito Ville Vesuviane) a S. Giorgio a Cremano (NA), 2007.

La sua idea è quella di comporre attraverso la scomposizione del corpo, cosa questa che vediamo riprodotta in queste immagini che hanno come caratteristica un cromatismo molto acceso, nel quale rilevo un notevole piacere nell'uso del colore, quasi un uso erotico di questo, e che rappresenta una parte emotiva dell'opera.
Un compiacimento questo del dipingere che l'artista giustamente esprime e che riesce a comunicare agli altri; ed è in questi riferimenti che si muove la sua ricerca, la ricerca di una pittrice che è in attesa di trovare il suo ubi consistam.
Il mio compito come critico, credo sia quello di aver trasmesso la mia esperienza ed anche la simpatia e l'amicizia con la quale ho seguito l'attivit� di Stefania fin qui, e mi sembra che "l'impazienza" di questa mostra segnali un percorso che in fieri e che probabilmente a breve potrebbe anche trovare una strada diversa, come spesso capita agli artisti.
Come ad esempio è successo a Boccioni che improvvisamente diventò da figurativo a futurista, oppure a Giacomo Balla che avendo fatto cose formidabili in pochi anni divent� totalmente astratto, per cui non è da escludersi che da queste immagini che hanno già una pulsione astratta, e cioè una ricerca della forma come pura geometria, si arrivi ad opere in cui il riconoscimento del corpo non sia più possibile, e quindi si arrivi ad opere astratte.
Ed affermo ciò, in quanto mi sembra che una certa tendenza di gusto cavaliere azzurro, mi pare già percepibile in alcune opere in cui si perde la definizione dei contorni del corpo, che sono quelli da cui lei parte. Un processo questo inevitabile, perché se si ingrandisce il dettaglio con una specie di zoom, man mano che ci si avvicina si perde la definizione dell'insieme e ci appare un opera astratta.
Questi elementi che ho rilevato, mi sembrano tutti elementi di grande interesse per chi segue l'opera di Stefania (...). Concludo dicendo che sono stato felice di essere venuto qui, in un'aria che respiro con soddisfazione e di aver detto ciò che ho detto a garanzia di un artista che nel corso degli anni ha maturato e maturerà il suo ideale di pittura.
Vittorio Sgarbi
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