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Stefania Sabatino |
Pontecagnano, l'ex tabacchificio ospita Vittorio Sgarbi e la Biennale. Il vernissage con l'ex ministro e oggi sindaco di Salemi: 93 artisti in mostra. La fabbrica diventa spazio espositivo. |
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SALERNO - L'apertura ufficiale della rassegna "Lo stato dell'arte" pensata da Vittorio Sgarbi è prevista per domani, giovedì, alle 19. Ieri, però, chi è passato per Pontecagnano ha potuto assistere al processo di trasformazione cui è stato sottoposto l'antico essiccatoio dell'ex Tabacchificio Centola, da tempo di proprietà del comune di Pontecagnano Faiano. L'edifico dopo il restauro è stato trasformato in una struttura aperta che ben si presta a diventare un'ottima locazione per esposizioni degne di una rassegna che nasce dal padiglione Campania dell'ultima Biennale. E in effetti lavorando con sapienza l'architetto romano Nicolas Bellario ha trasformato gli interni dell'edifico da poco restaurato in un vero e proprio salone di esposizione in grado di reggere il confronto con uno dei locali della Biennale veneziana. Lavorando con il cartongesso il progettista ha diviso l'edificio, illuminato da una soffusa luce naturale, in numerosi spazi espositivi dove Vittorio Sgarbi ha deciso di sistemare le novanta opere create da artisti campani che lavorano sui diversi linguaggi artistici: dalla pittura, alla ceramica, dalla scultura alla fotografia. L'esposizione promossa dal Comune di Pontecagnano Faiano, con il contributo della Provincia di Salerno e della Camera di Commercio di Salerno, è curata dallo stesso Vittorio Sgarbi, e vede coinvolti oltre 90 artisti tra pittori, scultori, ceramisti, fotografi, video artisti, grafici, designer e autori di installazioni. "La presenza di Pontecagnano è equivalente a quella a Venezia - dice Sgarbi - e talvolta ha più motivato titolo per considerazioni estetiche che prescindono dalle indicazioni di uno scrittore, di un pittore, di un poeta, di un regista, di un filosofo, eletto a patrono, come accade a Venezia. Una commissione, aperta, anche con efficaci segnalazione di provenienza regionale, ha proposto gli artisti che io ho osservato con grande interesse e selezionato, spero efficacemente e rispettosamente, per questa 54a Edizione della Biennale di Venezia, la prima nel salernitano". |
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Testo estratto dalla rassegna stampa | |
La Voce della Provincia (giovedì 26 gennaio 2012) ![]() |
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Roma - Costume & Società (giovedì 29 settembre 2011) ![]() |
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Il Gazzettino Vesuviano (giovedì 27 settembre 2011) ![]() |
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